Ideale e consigliato punto di partenza per la scoperta del Messico, ricca di tesori d’arte preolombiana e coloniale e con imprescindibili siti archeologici, storici, paesaggistici e coloniali nelle sue vicinanze. Città del Messico, capitale federale del paese, sorge a quota 2250 mt di altitudine sulle rovine dell’antica Tenochtitlàn, che i re Aztechi Montezuma I e II portarono ad essere la più grande metropoli delle Americhe con oltre 400.000 abitanti. |
Divenuta Ciudad de México a seguito della conquista spagnola, e nominata capitale della Nueva Espana con l’insediamento del primo vicerè Antonio Mendoza nel 1535, la città venne rapidamente sviluppata con la costruzione di chiese, edifici e palazzi in stile barocco. Nel corso dei secoli la città è stata teatro dello sviluppo storico, vivile e culturale del paese, dal Virreynato spagnolo alle lotte per l’indipendenza, dalla grande espansione durante la presidenza di Porfirio Diaz alla megalopoli moderna dei nostri giorni.
Luogo di grandi fermenti artistici ed intellettuali, dalla nascita dell’estridentismo, movimento simile al futurismo, e della pittura moralista di Rivera, Orozco e Siqueiros, Città del Messico è tuttora al centro della cultura internazionale: dalla grafica al cinema, dall’architettura al teatro, dal video alla pittura.
ALCUNE VISITE ED ESCRUSIONI CONSIGLIATE:
La visita della città
Lo Zocalo: la più grande piazza del mondo dopo la piazza Rossa di Mosca, ai cui lati si possono ammirare alcuni dei siti di interesse più importanti della Città: il Palacio Nacional, sede del Governo repubblicano, eretto da Cortés nel 1524 e di grande rilevanza artistica per i murales di Diego Rivera al suo interno; il Templo Mayor, portato alla luce nel 1978 durante alcuni lavori, con l’omonimo museo; la Cattedrale Metropolitana, la più grande del Messico, una combinazione di stili barocco e neoclassico iniziata nel 1567 e terminata nel 1813.
Museo Nazionale di Antropologia
Costruito nel 1964 da Pedro Ramirez Vasquez, è l’imprescindibile punto di partenza per comprendere il susseguirsi delle varie civiltà che si sono succedute in queste regioni attraverso il tempo. Le sue sale seguono in ordine cronologico l’evoluzione delle civiltà precolombiane.
Teotihuacan
Il luogo dove gli uomini diventano Dei, uno dei centri archeologici più importanti delle civiltà precolombiane, che nel suo apogeo aveva oltre 250.000 abitanti, venne fondata nel 150 a.C. in una splendida posizione strategica, evolvendosi da centro agricolo a città commerciale, anche grazie alla produzione dell’ossidiana, che veniva lavorata nei suoi lavoratori. La maggior parte degli edifici furono eretti tra il 250 e il 650 d.C., con la celebre Calzada de los Muertos, asse principale, fiancheggiata da ampie piattaforme destinate alla celebrazione dei riti religiosi, tra cui la Ciudadela, costruita nel periodo classico, costituita da quattro piattaforme, che conserva il Tempio di Quetzalcòatl, le Piramidi del Sole e della Luna, imponenti per statura ed ampiezza; il Palazzo della farfalla Quetzal, il Patio dei Giaguari con tracce di dipinti ed il Palazzo di Tepantitla con l’affresco del Paradiso di Tlàloc, il dio della pioggia.
Santuario di Nuestra Sen˜ora de Guadalupe
Il luogo dei pellegrinaggi mariani più frequentato in assoluto nel mondo cristiano, dedicato alla Vergine con le fattezze indie che apparve al contadino Juan Diego, la cui ricorrenza del 12 dicembre, Fiesta de la Virgen, vede migliaia di pellegrini salire in ginocchio il sagrato.
Accanto alla prima Basilica risalente al 1553 venne eretta la maestosa nuova Basilica nel 1709, gravemente danneggiata da numerosi terremoti e sostituita da una struttura moderna eretta nel 1976.
Giardini di Xochimilco
Splendidi giardini circondati da canali, oasi di pace e tranquillità, unici resti della laguna che circondava Tenochtitlan, dove i i Nauhuatl coltivavano ancora fiori, frutta e ortaggi come al tempo degli Aztechi. Visitabili a bordo delle tipiche trajineras, imbarcazioni a fondo piatto sulle quali si può consumare il pranzo.
Le cittadine coloniali di Cuernavaca e Taxco
Nota come “città dell’eterna primavera” oasi di verde grazie al suo eccellente microclima, Cuernavaca è da sempre meta di artisti, intellettuali e diplomatici. Conquistata da Cortes, che vi eresse il suo sontuoso palazzo con pietre di templi e piramidi precolombiane (da visitare anche per gli splendidi murales di Diego Rivera) si distingue per la Cattedrale de la Asuncion, la piazza del Jardin Juàrez., il Palacio Municipal, con murales sulla storia dello Stato e della città, ed il Jardin Borda.
Taxco, capitale messicana dell’argento, scrigno d’architettura coloniale dichiarata monumento nazionale, è celebre per la sua tradizione di argentieri, con centinaia di lavoratori d’artigianato nel suo caratteristico centro storico. Le sue vie tortuose e le piccole piazze sono sovrastate dalla splendida Cattedrale di Santa Prisca, magnifico esempio d’arte barocca messicana. Da non perdere il magnifico panorama sulla città con il Teleférico.
La città coloniale di Puebla ed il centro archeologico di Cholula
Puebla, capitale dell’omonimo Stato, sede di una delle Università più importanti del paese, dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco per le sue prestigiose vestigia coloniali, rappresenta uno spettacolo storico ed artistico di grande rilievo. Notevole il suo Zocàlo, circondato da portici con al centro uno splendido giardino, la Cattedrale, le altre numerose chiese e gli splendidi palazzi d’epoca, con decorazioni di maioliche e suggestivi patii. Importante anche il Barrio del Artista, con lavoratori artigiani e di artisti per ottime opportunità d’acquisto.
Cholula, a pochi chilometri da Puebla, verso ovest, è uno dei maggiori centri cerimoniali precolombiani: a seguito della furia devastatrice dei Conquistadores, resta solo la Piramide interrata di Tepanapa con il maggior perimetro al mondo, con alla sommità il Santuario Basilica de Nuestra Senora de los Remedios, da cui si gode un panorama eccezionale sulla città ed i vulcani circostanti.